Cerca
   
Home Chi Sono Contatti GuestBook Cerca
:: Sabato 03 Febbraio - Nuova rivisitazione grafica ::
  HOME · VIAGGI · PORTOGALLO  
  Viaggio in Portogallo  
     
  13/08/02: Porto - Torres Vedras  
     
 

Coimbra è una città accogliente; entriamo in centro con gli occhi puntati sulla chiesa di Santa Cruz.

 
     
   
     
 

La facciata è strana: c'è un arco, davanti alla porta centrale che ne imita la funzione e poi c'è l'interno particolarissimo, con azulejos che ricoprono la parte inferiore delle pareti, mentre il resto penso che sia di roccia granitica.
Stranamente questa chiesa non è barocca, come tutte le altre che abbiamo visto; mentre queste abbondavano di intagli dorati dai motivi complicatissimi (talha dourada) che ti facevano venire un senso di soffocamento, questa conserva una sua semplicità sebbene sia particolare.
Percorriamo la strada principale, piuttosto commerciale,quando vediamo le indicazioni per andare alla Cattedrale e per l'università (Coimbra è la città che studia): anche qui bisogna salire, cominciano scale e scalette tra case bianche e vicoli sempre più stretti, attraverso piazzette fiorite in forte pendenza e tante zone di luce ed ombra. 
Arriviamo alla Velha Sé, ovvero Vecchia Cattedrale, ma quello che ci stupisce in questa piazza che la accoglie, è che rigurgita di macchine parcheggiate ovunque: non mi sembra che qui il centro storico goda di molto riguardo!
La Cattedrale è austera e semplicissima; è tutta in pietra, niente "talha dourada", neanche stavolta.
Ci avviamo verso l'università; ma qui si smette mai di salire? E' l'una e sebbene qui non ci sia caldissimo, le salite fanno la loro per metterci ko.
La piazza davanti alla vecchia università è un vero e proprio deserto, non c'è un'aiuola, un filo d'erba, solo terra arida che ci sembra sconfinata e l'unico posto in ombra sembra irraggiungibile.
L'istituto di diritto è la parte piu antica dell'università: conserva pareti ricoperte di azulejos, la parte nuova invece decidiamo che non merita, quindi ritorniamo in centro.

Sono le 13,30. Ci addentriamo un po', verso Batalha: questo paese è famoso, insieme al convento dei Girolamini a Lisbona, per il suo chiostro in stile manuelino.

 
     
   
     
 

Lo stile manuelino andava in voga tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 e precisamente durante il regno di Manuel II, epoca delle grandi scoperte geografiche.La contaminazione culturale dovuta a queste nuove conquiste portò a questo stile orientaleggiante ricco di motivi ornamentali rubati alla vita marinara e alla natura selvaggia dei tropici.
Il chiostro dell'abbazia è unico: gli archi del porticato sono simili a fittissimi ricami di pietra: fiori e piante tropicali insieme a nodi marinareschi diventano gli ornamenti 
preferiti.

Ci spostiamo verso l'oceano, verso Nazarè.
I Meridiani lo davano come un posto di atmosfera, invece troviamo un caos assurdo, tra macchine posteggiate ovunque, spiaggioni immensi tipo Rimini, brulicanti di gente, così decidiamo di non fermarci e proseguiamo per Obidos.
Obidos è una città fortezza molto pittoresca, nonché eccessivamente turistica, sembra preconfezionata e fasulla: non ci azzardiamo a chiedere quanto può costare dormire qui, così, dopo aver visto stradine candide dai profili gialli e azzurri e folle di gente nei negozi di souvenir, decidiamo che è il caso di andare.

 
     
   
     
 

Prendiamo la nazionale, per vedere di trovare qualcosa lungo la strada.
Arriviamo così, un po' per caso a Torres Vedras, accogliente cittadina dalle strade labirintiche, che ci fanno girare a vuoto per un ora, prima di riuscire a trovare un alberghetto.
Il vecchino che sta alla reception non capisce niente e parla il portoghese alla velocità della luce, quindi non capiamo niente noi, come non capiscono niente una coppia di spagnoli appena arrivati.
Si crea un clima di ilarità: d'altra parte sono portoghesi, come mi dice la coppia di spagnoli in ascensore! Non deve correre troppo buon sangue tra portoghesi e spagnoli!
Andiamo a cena, Alessio dovrà mangiare la solita omelette, esasperato dalla cucina portoghese: qui, se non mangi il baccalà, sei perduto!

 
     
  Torna Indietro! Vai avanti!  
     
 
1° giorno: Pisa | Grasse 2° giorno: Grasse | Draguignanne | Paese francese | St. Maxime | Nimes 3° giorno: Nimes | Carcassonne | Tarbes 4° giorno: Tarbes | Bilbao | Ribadesella | Gijon 5° giorno: Gijon | San Pedro de Bereguencia | Santiago | Viana do Castelo 6° giorno: Viana do Castelo | Santa Luzia | Braga 7° Giorno: Braga | Porto 8° giorno: Porto | Coimbra | Batalha | Obidos | Torres Vedras 10° giorno: Lisbona 11° giorno: Belem | Evora | Arraiolos | Estremoz 12° giorno: Estremoz | Elvas | Madrid 13° giorno: Madrid | Figuerez 14° giorno: Figuerez | Arles | Pisa 9° giorno: Torres Vedras | Lisbona Torna alla mappa! Per visualizzare le tappe sosta almeno un secondo sulle boe rosse... dopodiché cliccaci sopra!
                 
 
  INFO: Per visualizzare le tappe sosta almeno un secondo sulle boe rosse... dopodichè cliccaci sopra!  
     
  HOME · VIAGGI · PORTOGALLO